Palazzo Covatta

Il Palazzo Covatta situato lungo Via del Torrione a Forio, venne costruito nel XVIII secolo ed è così chiamato per volere di un suo proprietario, per l'appunto Michelangelo Covatta.

La caratteristica e bizzarra facciata dalle forme architettoniche originali, diversamente da quelle presenti nei piani superiori frutto dei tanti lavori di trasformazione eseguiti negli anni, presenta una sequenza di finestre una diversa dall'altra, di cui quella sovrastante il portale ha una forma trilobata, mentre le altre si compongono di angoli arrotondati, lunghe arcate, forme strette e feritoie.

L'interno impostato su un impianto ad "L", è impreziosito da un grande arco centrale a tutto sesto, affiancato sulla destra, da una scalinata in pietra viva che conduce al piano superiore, con parapetto fregiato da volute, uno stemma, una corona ducale con al centro una palma, e la seguente iscrizione "MODERATA DVRANT", riferita ai modesti materiali impiegati nella realizzazione del palazzo.

Il primo piano è introdotto da un porticato coperto da volte a crociera ai lati del quale si aprono le camere, che termina in un giardino interno.

Un'ala del Palazzo Covatta ospita l'Accademia dei Ragazzi articolata in diversi spazi adibiti ad aule o sale da concerto per una copertura di 500 mq ai quali si aggiungono spazi esterni.

In una sala dell'edificio è allestito il Teatrino dell’Accademia suggestiva nel suo insieme in quanto realizzata in pietra tufacea; qui si tengono i corsi di propedeutica musicale, Teatro, Belle Arti, saggi di fine anno, Master Classes, concerti e spettacoli vari.

L’Accademia dei Ragazzi venne fondata nel 2003 da Teresa Coppa e Salvatore Iacono con lo scopo di curare la formazione di giovani talenti nelle principali discipline artistiche e dello spettacolo.