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Isola Ischia - Ischia Island
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Ischia
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Tradizioni Ischitane

L'isola d'Ischia è fortemente legata alle tradizioni, in particolare alle festività religiose e civili che da anni ricorrono a cadenze regolari e richiamano migliaia di turisti italiani e stranieri. Per l'occasione le strade cambiano volto, addobbate di fiori e luminarie, ed illuminate a tarda sera dalle luci dei fuochi pirotecnici.

Qui di seguito sono richiamare le feste popolari organizzate sull'isola:

Dal 22 Luglio al 26 Luglio, presso il comune di Ischia si tiene la Festa a Mare degli Scogli di Sant'Anna, manifestazione dalle origini antichissime, risalente ad una consuetudine dei Pescatori d'Ischia Ponte di condurre il 26 Luglio di ogni anno, sulle barche addobbate di palme, bandiere e lanterne, le spose incinte alla chiesa di Sant'Anna a Cartaromana a venerare l'effige della Madre della Madonna, per la protezione delle puerpere e un parto felice. Di ritorno dalla cerimonia religiosa, i pescatori consumavano sulla barca con parenti ed amici un pranzo veloce. Attualmente la festa è stata trasformata in un vero e proprio "palio" che vede in gara tutte le barche dei comuni isolani e della vicina isola di Procida. 
La sfilata ha inizio dal Castello Aragonese e termina nei pressi della Chiesetta dedicata a Sant'Anna; il tutto sotto l'occhio attento di una giuria che decreta la barca più bella.
Il momento finale della festa è caratterizzato dall'"Incendio del Castello", illuminato con fiaccole rosse che ne rappresentano i numerosi attacchi saraceni per poi finire con dei magnifici fuochi pirotecnici.

Dall'8 Maggio al 18 Maggio, presso i comuni di Ischia e Lacco Ameno si tiene la Festa patronale in onore di Santa Restituta, a cui è dedicato un Santuario realizzato sulle fondamenta di un'antica basilica paleocristiana al cui interno sono conservate due statue lignee della Santa, in particolare un busto policromo databile al 1711 ed una scultura risalente al XVI secolo situata nella cappella laterale dove si trovano altresì le reliquie di Santa Restituta. Questa è la festa più rappresentativa e coinvolgente del Comune, testimoniata dalle numerose luminarie e bancarelle che impreziosiscono le strade cittadine. Il 17 Maggio la statua della Santa, impreziosita da numerosi oggetti preziosi dono dei fedeli, sbarca da una nave a Casamicciola, attorniata da decine di imbarcazioni, in un tripudio di invocazioni, sirene nautiche e batterie di fuochi pirotecnici e, seguita da una folla enorme, si dirige in processione fino a Lacco Ameno. Il 18 Maggio, mentre, la Santa viene portata in processione per le strade cittadine. Le giornate di festa sono allietate da tanta musica.

Dal 14 Giugno al 16 Giugno presso il comune di Forio si tiene la Festa patronale in onore di San Vito, la cui statua è custodita presso l'omonima chiesa ubicata lungo la strada principale del comune. Il giorno 14 Giugno a seguire la celebrazione della Santa Messa, il piazzale di San Vito ospita la rappresentazione storica tradizionale della vita del Santo Patrono e del suo legame con Forio. Il giorno successivo (15 Giugno) oltre alle consuete funzioni religiose, la banda musicale percorre le strade cittadine, che risuonano a ritmo di musica. Nel pomeriggio, la statua di San Vito viene condotta in processione per le strade del comune ischitano sino a raggiungere il porto dove, una volta deposta, inizia uno straordinario ed attesissimo spettacolo pirotecnico.
Nel pomeriggio del giorno successivo (16 Giugno), mentre, il mare antistante la marina di Forio si affolla di barche e fedeli che attendono l'inizio della processione via mare, durante la quale vengono commemorate altresì le vittime del mare, con la partecipazione dell’A.N.M.I. e dell’Associazione Pescatori “San Vito” di Forio. Al rientro il parroco procede alla benedizione eucaristica, cui segue in Piazza Municipio un concerto, e verso le 00.30 l'esibizione di spettacolari fuochi pirotecnici. Per l'occasione Forio è allestita a festa! Il lungomare, il porto turistico, le stradine del centro storico, e la piazza centrale del paese sono addobbate con numerose luminarie ed occupate dai tipici mercatini di bancarelle.

Il 26 Agosto presso il comune di Ischia si tiene la Festa in onore del vescovo Sant'Alessandro accompagnata dalla tradizionale Sfilata dei Costumi d'Epoca, consistente in un corteo contraddistinto da numerosi figuranti vestiti con costumi storici perfettamente riprodotti, che ha inizio dal Castello Aragonese e percorre le strade principale di Ischia, sino a raggiungere la Chiesetta di Sant'Alessandro per la celebrazione della Santa Messa. La manifestazione ripropone tutte le epoche storiche che hanno interessato il corso degli eventi del territorio isolano, a partire dai coloni greci di Pithecusa che nell'VIII colonizzarono Ischia, proseguendo con i romani di Aenaria; quindi il Rinascimento di Vittoria Colonna, dei Sovrani di Spagna, personificati da Carlo III, Ferdinando IV di Borbone, e Ferdinando II di Borbone, della famiglia d'Avolos, e dei reali francesi che richiamano alla mente Gioacchino Murat; e poi un numero consistente di costumi popolari caratteristici locali. La manifestazione viene organizzata dalla "Pro loco S. Alessandro" fondata nel 1981.

Dal 4 Settembre all'8 Settembre presso il comune di Ischia si tiene la Festa patronale in onore di San Giovan Giuseppe della Croce (Carlo Gaetano Calosirto), manifestazione molto sentita dagli abitanti ischitani.
Carlo Gaetano Calosirto nacque a Ischia nel 1654, ed all'età di 15 anni entrò nel convento napoletano di Santa Lucia al Monte per prendere parte all'ordine monastico dei Francescani scalzi della riforma di San Pietro d'Alcantara. Da quel giorno e per tutta la vita il nome del Santo Uomo fu Giovan Giuseppe della Croce. Più tardi venne inviato insieme ad undici frati presso il santuario di Santa Maria Occorrevole di Piedimonte d'Alife, dove commissionò la costruzione di un convento. Seguirono gli anni come maestro dei novizi a Napoli, ed a Piedimonte come padre guardiano. Morì nel 1734 nel convento di Santa Lucia al Monte, e dopo la canonizzazione del 1839, le sue spoglie furono trasportate nel convento francescano di Ischia per essere venerate dalla sua "gente".
La festa si articola in una suggestiva processione a mare, durante la quale la Statua del Santo è accompagnata dalla Statua della Vergine Maria. Il corteo ha inizio dal pontile di Ischia Ponte, viaggiando su una barca addobbata a festa ed attorniata da decine di "gozzi", e raggiunge il porto di Ischia, dove il Santo sbarca presso la Banchina del Redentore. Quindi seguito da una moltitudine di fedeli, attraversa le strade interne del comune in un tripudio di festosi saluti dalla sua "gente", dirigendosi verso la Chiesa della Collegiata dello Spirito Santo.

 

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