Gastronomia
La cucina Ischitana è l'incontro fra mare e collina, un connubio di sapori e tradizioni tipiche dell'arte culinaria Mediterranea.
Oltre ai tipici piatti della cucina napoletana, pasta e pizza, Ischia esibisce ad ogni pasto un ottimo piatto: il coniglio all'ischitana cucinato diversamente a seconda della località isolana in cui ci si trova. A riguardo, il Presidio Slowfood, voluto da Riccardo d'Ambra, tutela il coniglio da fossa, specie allevata in una fossa profonda circa 3 metri e altrettanto larga, dove l'animale scava dei cunicoli per realizzare il proprio habitat ideale. Gli ingredienti per la preparazione del Coniglio all'Ischitana sono: l'Olio, l'aglio, il coniglio tagliato a pezzi, i pomodorini, il basilico e 1/2 bicchiere di vino bianco.
La risorsa più importante per l'economia dell'isola è il mare, per cui da non perdere sono le tante specialità di mare: totano, pesce azzurro, fravagli, polipo, alice, scorfano cucinati con le ricette tradizionali ed accompagnate coi prodotti biotipici del luogo.
Tra i numerosissimi prodotti ortofrutticoli coltivati ad Ischia, anche qui la fa da padrone il limone, utilizzato nei più svariati tipi di ricette e nella produzione dell'imperdibile limoncello.
Le diverse spezie ed erbe aromatiche, contribuiscono, coi frutti delle varie stagioni, ad inondare l'aria dell'inconfondibile atmosfera mediterranea.
Altro patrimonio inestimabile di Ischia è il vino a cui è dedicato anche il "Museo del Contadino e Aziende Vinicole" al cui interno sono custoditi attrezzi agricoli, antiche botti, due torchi Ottocenteschi, e soprattutto foto d'epoca che testimoniano la vita contadina dell'isola. Il museo è allestito presso la più antica casa vinicola dell'isola, la D'Ambra Vini, che da anni porta avanti questa tradizione millenaria. E' possibile visitare anche i vigneti alle falde dell'Epomeo in località Frassitelli, oltre alle antiche "parracine", muri a secco edificati dai contadini dell'isola e Grotte scavate nel tufo.
Il vino d'Ischia si ricava:
- dal vitigno biancolella, dal colore paglierino carico di di giusta corposità e dal sapore ammandorlato;
- dal vitigno forastera dal colore paglierino, di giusto corpo e leggermente frizzantino;
- dal vitigno guarnaccia dal colore rosso rubino, profumato ed armonico, leggermente frizzantino;
- dal vitigno arilla dal colore giallo, sapido e ricco di estratto.
La vendemmia avviene da fine Agosto a metà ottobre prevalentemente a mano. Dall'uva nera si ricava la mustarda, mentre il vino cotto si produce con la bollitura del mosto.
Affiancano queste bevande, il classico Limoncello d'Ischia, gli Amari a base di erbe ed i liquori di mela, di liquirizia, e di melone amari di Ruchetta.