Chiesa dell'Addolorata

La Chiesa dell'Addolorata fu fondata nel 1873 su terreno donato dalla famiglia Morgioni alla diocesi d’Ischia, per volere di Mons. Francesco De Nicola.

Alla costruzione dell'edificio sacro contribuirono con oboli cospicui tutta la cittadinanza e gli abitanti di contrada Mandra, pronti ad accogliere solennemente la statua della Madonna Addolorata, custodita nella casa di una pia donna, dopo che secondo la tradizione popolare, la sacra immagine manifestasse i segni delle grazie, contraddistinti da nove nei spontaneamente sorti sul volto della Vergine.

La chiesa si erge su un impianto rettangolare e presenta al suo interno una sola navata con abside circolare, contraddistinta lungo le pareti da due archi ciechi su lesene sormontate da una cornice aggettante da cui diparte una volta a botte, decorata da lunette e finestroni.

L'abside impreziosita da dipinti e marmi policromi è preceduta da un'ampia arcata su lesene, ed accoglie l'altare maggiore in marmo sovrastato da una niccha entro cui è accolta la statua della Madonna Addolorata.

Il prospetto principale accoglie esternamente un porticato di piccole dimensioni.