Chiesa della Madonna delle Grazie

La Chiesa della Madonna delle Grazie, situata lungo il noto Corso Vittoria Colonna di Ischia Porto, comunemente identificata come Chiesa di San Pietro, è nota per aver "assistito" nel 1799, anno dei moti rivoluzionari, alla morte di Pasquale Battistessa, rivoluzionario della Repubblica Napoletana, impiccato in contrada della Mandra, e poi trasportato sul sagrato della chiesa medesima nella speranza di essere graziato.

La costruzione dell'edificio religioso fu voluta da Don Antonio Moraldi, Parroco di San Vito Martire e dello Spirito Santo, con lo scopo di servire gli abitanti di Villa dei Bagni, costretti a raggiungere la Chiesa dei Frati Minori per partecipare alle funzioni religiose.

Una lapide situata all'ingresso del tempio ci informa della data di fondazione della chiesa, 1781; al contrario, della intitolazione a San Pietro ne è testimone una statuetta del Santo Apostolo pescatore venerata dagli abitanti di Villa dei Bagni, e che ogni anno il 28 giugno portano in processione fino al Tempio eretto dal Moraldi.

La chiesa della Madonna delle Grazie si erge su un basamento rialzato rispetto al piano stradale, preceduto da un sagrato rivestito da una insolita pavimentazione contraddistinta da pietre di lava, dove ogni anno nel mese di Settembre è ospitata una manifestazione artistica-culturale, denominata per l'appunto Settembre sul Sagrato.

Il prospetto esterno presenta una forma convessa decorata da motivi barocchi, che si contrappone a quello interno di forma ellittica, impreziosito da una cupola rivestita da embrici maiolicati gialli e verdi.

Il tempio sacro eretto su un impianto di forma ellittica, presenta al suo interno l'area presbiteriale di forma rettangolare leggermente absidata coperta da volta a botte, mentre tutt'intorno si aprono numerose cappelle semicircolari dove si custodiscono le tele di Carlo Borrelli Ponticelli.